martedì 27 maggio 2014

I parchi dell'Umbria



I PARCHI NATURALI DELL’UMBRIA

a cura di Irina Anton, Matteo Gervasi, Alexandra Stanciu, Adriana Tudorancea

Immagini a cura di Michela Bernardini





Parco del Monte Subasio

Confina con il corso del fiume Tescio a settentrione, il torrente Chiona a sud – est, il Topino a est e, nella parte sud – occidentale, con la pianura umbra compresa tra Assisi e Spello.
E un’area protetta; i comuni compresi nel parco sono: Assisi, Nocera Umbra , Spello, Valtopina.
Il Subasio è un rilievo isolato rispetto alla catena appenninica ed ha una forma arrotondata.
Sul monte Subasio crescono molte piante le cui radici, fiori, frutti e foglie sono utilizzati a scopo aromatizzante e alimentare.
Nel Parco regionale del monte Subasio sono presenti vari tipi di uccelli tra cui: il picchio verde, il picchio rosso maggiore, il picchio muratore, usignoli ecc.

Sport
Gli sport che si possono praticare nel parco sono: parapendio, il deltaplano e il paramotore, grazie alle favorevoli correnti di area; il parco inoltre viene frequentato anche degli appassionati di aereo-modellismo e da aquilonisti.



Parco del Lago Trasimeno

È il più grande dei parchi regionali dell’Umbria. Il territorio si estende lungo il perimetro del lago Trasimeno e comprende tre isole:  l’isola Polvese (la più estesa), l’isola Maggiore e l’isola Minore.
È una zona umida di grandissima importanza, è un area protetta e i comuni interessati sono: Castiglione del Lago, Magione, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno.
La flora che caratterizza il parco è quella legata all’ambiente lacustre; le acque sono poco profonde e contengono varie specie di pesci, tra cui: pesce gatto, anguilla, carpa ecc.

Sport
La pratica degli sport e del tempo libero nel Parco di Trasimeno è legata alla presenza del lago e si avvale di numerose ed efficienti strutture. L’attività sportiva più importante è la vela, praticata in tutto il bacino grazie alle favorevoli condizioni offerte dal lago.



Parco Fluviale del Tevere

Comprende territori significativi per caratteristiche ambientali come il corso del Tevere, il lago di Corbara, le Grotte del Forello e l’Oasi di Alviano. Si estende per circa 50 km lungo il fiume da Montemolino nei pressi di Todi fino al lago di Alviano.
È un area protetta e i comuni compresi sono: Alviano, Baschi, Guardea, Monte Castello di Vibio, Montecchio, Orvieto e Todi.
La vegetazione dominante è quella legata all’ambiente fluviale dove si possono distinguere tre tipi di paesaggi :
1) il paesaggio naturale che comprende boschi di aghifoglie e latifoglie endemiche;
2) il paesaggio seminaturale che comprende la maggior parte degli antichi pascoli;
3) paesaggio antropico, occupato da seminativi, da viti e olivi.

Sport
Lo sport che si può praticare è il torrentismo nella zona di Prodo. Tutto il corso del Tevere è fruibile per la pesca sportiva.



Parco Nazionale dei Monti Sibillini

Il paesaggio è tipico di alta montagna; comprende il massiccio omonimo, il gruppo più importante dell’appennino umbro– marchigiano; è un’area protetta; le province coinvolte sono: Perugia, Ascoli  Piceno, Macerata.
La vegetazione è molto ricca è varia  e anche importante per la presenza di specie endemiche molto rare, ad esempio la stella alpina dell’Appennino.
Il patrimonio faunistico è molto interessante: oltre alla grande biodiversità conta numerose specie endemiche molto rare come: la vipera dell’Orsini, il gatto selvatico, l’orso Marsicano, il lupo e la farfalla.

Sport
I Sibillini sono il paradiso degli sport di montagna. E possibile praticare: trekking, ippoturismo, passeggiate in mountain bike e sci. Il parco è anche il regno di discipline sportive emozionanti come il deltaplano e il parapendio.

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